L'estrazione di bitcoin viene eseguita da computer ad alta potenza che risolvono complessi problemi di matematica computazionale (ovvero, così complessi da non poter essere risolti a mano e in effetti abbastanza complicati da tassare anche computer incredibilmente potenti). La fortuna e il lavoro richiesti da un computer per risolvere uno di questi problemi sono l'equivalente digitale di un minatore che colpisce l'oro nel terreno, mentre scava in una sandbox. Al momento in cui scriviamo, la possibilità che un computer risolva uno di questi problemi è di circa 1 su 13 trilioni, ma ne parleremo più avanti.
Il risultato del "mining di bitcoin" è duplice. In primo luogo, quando i computer risolvono questi complessi problemi di matematica sulla rete Bitcoin, producono nuovo bitcoin, non diversamente da quando un'operazione di estrazione estrae oro dal terreno. E in secondo luogo, risolvendo problemi di matematica computazionale, i minatori di bitcoin rendono la rete di pagamento Bitcoin affidabile e sicura, verificando le informazioni sulla transazione.
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C'è una buona possibilità che tutto ciò abbia avuto molto senso. Per spiegare più in dettaglio come funziona il mining di bitcoin, iniziamo con un processo un po' più vicino a casa: la regolamentazione della valuta stampata.